Welfare Aziendale e Partecipazione nelle Relazioni Industriali (“Sviluppo e Organizzazione” – Quaderno 24)
Le trasformazioni del lavoro e della relazione tra impresa e lavoratore sono sempre più incentrate sulla necessità di contrattare innovazione organizzativa legata agli incrementi delle performance. Ciò anche al fine di assecondare il crescente rilievo – riconosciuto nei contesti d’impresa più virtuosi – al valore apportato da ciascuno nell’organizzazione complessiva dei cicli produttivi, valorizzandone la soggettività, le competenze e le capacità. Queste trasformazioni, per potersi tradurre in efficaci pratiche d’innovazione nei luoghi di lavoro e accrescere la competitività aziendale, richiedono gradi crescenti di partecipazione attiva da parte dei lavoratori e dosi non meno rilevanti di attenzione da parte delle imprese al rapporto esistente tra vita e lavoro e tra ‘bene-essere’ e ‘bene-avere’ se si vuole che quel potenziale possa essere pienamente liberato. E quest’ultimo è il campo d’azione delle pratiche di Welfare Aziendale.